mercoledì 28 marzo 2012

                                         INVESTIMENTO E RISCHIO

Questa mia riflessione nasce da un recente incontro con un potenziale investitore, al quale dopo un breve colloquio ho chiesto informazioni sulle sue conoscenze, aspettative, e sulla sua esperienza accumulata in passato, visto che si parlava di importi considerevoli, ma soprattutto, poichè mi ha dato l'idea del dottor so tutto, che cosa l'avesse spinto a sedersi a parlare di finanza con il sottoscritto.
Dopo anni e anni di gestione finanziaria approssimata, o meglio facilitata negli anni 90 dall'alto rendimento dei titoli di stato, ed il successivo approccio, per ricavare rendimento adeguato alle "abitudini", come titoli corporate o titoli high yeld, per non parlare delle obbligazioni suborninate delle quali i più non ne conoscono neppure la struttura o la stessa esistenza, comprano in base al rendimento e basta; ho approcciato il concetto di rischio, distinguendo il "rischio sistemico" da quello "specifico" suscitando stupore e meraviglia, in quanto, secondo convinzioni che forse fanno parte di un altro mondo, un titolo obbligazionario è sicuro al 100%.
Alla presente allego una breve ma precisa descrizione dei due rischi, che ogni investitore dovrebbe tenere ben presente ogni qual volta approccia un investimento in relazione alle sue esigenze e soprattutto aspettative.
Nel perseguire qualsiasi politica di investimento, per prima cosa bisogna domandarsi quale livello di rischio si è disposti ad accettare.
Dovrebbe essere ben noto a tutti coloro i quali agiscono nei mercati finanziari, e non soltanto, che il concetto di rischio è un concetto del tutto ambivalente:
"quanto maggiore è il rischio positivo, tanto più elevato è quello negativo".
RISCHIO SPECIFICO&RISCHIO SISTEMICO
Esistono due diverse tipologie di rischio quando ci si accinge ad investire nei mercati mobiliari:
il rischio specifico, vale a dire quello che riguarda il singolo valore sul quale intendiamo investire, ed il rischio sistemico, cioè quello che rigiuarda un settore di mercato, ovvero tutto il mercato nel suo insieme.
In altre parole per valutare il rischio specifico basta seguire i criteri dell'analisi fondamentale del titolo, che comprende anche le previsioni degli esperti(sempre che ci azzecchino), unitamente all'analisi tecnica;
per quanto riguarda il rischio sistemico bisognerebbe essere degli esperti di macroeconomia e geopolitica per poter considerare il mercato nel suo complesso.
CONCLUDENDO
Un investimento del tutto privo di rischio non esiste, esistono invece delle strategie di investimento che possono aiutare l'investitore a gestire e bilanciare il rischio.
Purtroppo esistono ancora tante forse troppe persone sinceramente convinte che esistano investimenti sicuri.
Com'è noto i mercati vivono di incertezze e mutevoli speranze che causano una continua instabilità nei prezzi: semmai esistesse una formula magica capace di annullare tutte le incertezze, i mercati finanziari non avrebbereo più motivo di esistere.
Eppure noto come tante persone sono convinte di poter essere esentate dal sottoporsi a tale verità, continuando a pensare che esistano degli investimenti senza rischio, questo perchè o si credono più furbi degli altri, o perchè qualcuno, dietro lauto compenso, li illude di poter essere tali.
Ovviamente la risposta è scontata, è bastato un piccolo terremoto sul debito sovrano a far crollare il castello di sabbia, ma molti purtroppo non se ne sono ancora accorti.
A presto Mauri